Trasmissione telematica dei corrispettivi anche per parrucchieri ed estetiste
La risposta è affermativa: anche le parrucchiere e le estetiste sono soggette all’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi. L’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 127 del 5 agosto 2015, introduce l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi per coloro che effettuano le operazioni di cui all’articolo 22 del Dpr 633/1972. Le parrucchiere ed estetiste rientrano fra i soggetti che svolgono le prestazioni previste dall’articolo 22, comma 1, n. 4 del decreto Iva, Dpr 633/1972: servizi resi nell’esercizio di imprese in locali aperti al pubblico. Parrucchiere ed estetiste possono evitare la trasmissione telematica se emettono fatture elettroniche entro 12 giorni dal pagamento del servizio. Al momento di ultimazione della prestazione devono rilasciare al cliente una quietanza, che può consistere anche nella ricevuta del Pos o nello scontrino fiscale “tradizionale” (agenzia delle Entrate, faq n. 45 del 18 dicembre 2018).
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