Le strade possibili per l’avviso di accertamento
Il contribuente può prestare acquiescenza agevolata, presentare un’istanza di accertamento con adesione optare per la sola definizione agevolata delle sanzioni
Nel caso prospettato, il contribuente potrà scegliere alternativamente se:
① prestare acquiescenza agevolata (e, dunque, accettare la pretesa rinunciando alla presentazione del ricorso o dell’istanza di accertamento con adesione) con riduzione delle sanzioni irrogate nell’atto impositivo ad 1/18;
oppure
② presentare un’istanza di accertamento con adesione al fine di tentare una negoziazione della pretesa e, in caso di accordo, ottenere la riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo;
oppure
③ optare per la sola definizione agevolata delle sanzioni, con riduzione delle stesse ad 1/3 dell’irrogato e con contestuale proposizione del ricorso.
Infatti, con riferimento, come nel caso prospettato, agli avvisi di accertamento notificati sino al 31 marzo 2023:
• l’articolo 1, comma 179 della legge 197/2022 ha introdotto una particolare forma di accertamento con adesione nell’ambito del quale è consentita la negoziazione della pretesa e, in caso di accordo con l’Ufficio, spetta la riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo (l’ordinaria riduzione è a 1/3 del minimo), quand’anche siano irrogate nella misura massima;
• l’articolo 1, comma 180 della legge 197/2022 ha introdotto una peculiare forma di acquiescenza prevedendo, solo in caso di accettazione della pretesa mediante pagamento anche solo della prima rata entro il termine di 60 giorni e di contestuale rinuncia al ricorso e/o all’accertamento con adesione, la riduzione delle sanzioni irrogate ad 1/18, nel rispetto del limite di 1/3 dei minimi edittali.
Tuttavia, non è stata prevista alcuna forma particolare di definizione agevolata delle sanzioni, che rimane quindi disciplinata dagli articoli 16 e 17 del Dlgs 472/97, con la conseguenza che in caso di definizione delle sole sanzioni, la riduzione spettante sarà comunque pari a 1/3 dell’irrogato, con possibilità ovviamente di proporre ricorso.
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