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Trust, tassazione in entrata per sterilizzare il rischio di aumento della pressione fiscale

di Marco Allena

N. 38

settimana-fiscale

Tra prassi amministrativa e consolidata giurisprudenza, il Dlgs n. 139/2024, pubblicato nella GU n. 231 dello scorso 2 ottobre, recepisce la tassazione "in uscita" dell'imposta sulle successioni e donazioni sui conferimenti di beni e diritti in trust come regime ordinario ma prevede anche un'importante opzione per il contribuente: la facoltà di optare per la tassazione "in entrata" al momento del singolo apporto.

La querelle tra tassazione in "entrata" e tassazione "in uscita"

In materia di trust, l'applicazione dell'imposta sulle successioni e donazioni è oscillata nel tempo tra due diverse teorie: quella della tassazione "in entrata", ossia dell'imposizione al momento dell'apporto dei beni in trust, e quella della tassazione "in uscita", cioè al momento della devoluzione ai beneficiari dei beni del trust stesso.

Queste due teorie hanno creato un vero e proprio scontro tra l'Amministrazione finanziaria e la giurisprudenza, conflitto che è stato colmato...