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Il giusto regime per la posa di piastrelle

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di Giampaolo Giuliani

La domanda

Una società svolge attività di commercio all'ingrosso e al dettaglio di pavimenti e rivestimenti, fatturando ai propri clienti la cessione del bene con relativa posa in opera.
Si propongono di seguito due situazioni:
1) in caso di intervento di manutenzione ordinaria, si dovrebbe applicare l'Iva al 10% anche se il valore del bene ceduto è prevalente rispetto alla prestazione complessiva poichè la posa in opera è effettuata da chi ha fornito il bene (circolare 71/E del 7 aprile 2000 paragrafo 3.3);
2) nel caso in cui il rifacimento dei pavimenti e la posa rientrino in un più ampio intervento di ristrutturazione di cui alla lettera d), Dpr 380/2001, la risoluzione 71/2012 dispone che non essendo i rivestimenti classificabili quali beni finiti, la cessione e la posa debbano scontare l'Iva al 22%.
Qual è la giusta aliquota Iva nei due casi sopra esaminati? Quale aliquota Iva va applicata nel caso in cui la cessione con posa di pavimenti rientri nel completamento di un edificio di nuova costruzione?A.M. - Agliana

La vendita con posa in opera di piastrelle o mattonelle è sempre soggetta ad aliquota ordinaria del 22 per cento essendo classificata come una cessione di materie prime. Ciò vale sempre con la sola esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia realizzati su prevalente destinazione abitativa privata.
Con la circolare n. 71/E del 7 aprile 2000, l'amministrazione finanziaria ha infatti riconosciuto l'aliquota ridotta del 10 per cento per i citati interventi anche nel caso di cessioni, purché vi sia la posa in opera realizzata direttamente dal cedente ovvero per suo nome e conto.

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